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PMI: il business decolla con una rete sicura e stabile

In Italia, le Piccole e Medie Imprese (PMI) formano la colonna portante dell’economia nazionale: oltre 4 milioni di realtà impiegano circa 13 milioni di persone.

Tuttavia, nonostante rappresentino un ambiente ideale per stimolare l’innovazione tecnologica, molte di queste realtà devono affrontare sfide ardite sul fronte della digitalizzazione.

L’investimento in una rete sicura ed efficiente non è solo una scelta strategica, ma una necessità impellente per garantire la continuità operativa e la competitività sul mercato.

 

Le PMI, però, spesso hanno budget limitati, che rendono difficile l’investimento in infrastrutture di rete adeguate. Ciò non solo compromette la loro efficienza operativa, ma espone anche i loro sistemi a rischi di sicurezza, mettendo a repentaglio dati sensibili e continuità aziendale. Inoltre, a tutti i livelli persiste la visione di una rete sicura ed efficiente come un costo, e non come un investimento strategico. Ma nel momento in cui la transizione digitale si confronta con lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e con le sempre più frequenti azioni dei cybercriminali, trascurare questo aspetto non è più possibile.

FOCUS: Le PMI e la digitalizzazione, il quadro economico

Naturalmente il problema non è incarnato soltanto dalla visione cui abbiamo accennato.

Diversi studi e ricerche recenti hanno evidenziato le difficoltà delle PMI con la trasformazione digitale.

Uno studio di Infocamere-Unioncamere del 2023 rileva che il 44% delle PMI italiane non ha investito in digitale nel corso dell’anno, principalmente a causa della mancanza di risorse finanziarie (53%). Inoltre, un’indagine dell’ISTAT del 2022 rivela che solo il 13% delle PMI italiane ha investito in banda ultralarga (a livello europeo è il 34%).

E’ invece uno studio di McKinsey del 2023 a sottolineare come le PMI italiane dedichino in media il 20% del loro budget IT a compiti di integrazione e manutenzione, a fronte della frammentazione del loro ecosistema digitale.

Un problema concreto: le infrastrutture di rete

Le PMI incontrano un ostacolo, per così dire, a monte del loro sviluppo digitale: le infrastrutture di rete. Da un’indagine Cerved del 2023 emerge infatti che il 42% delle PMI italiane soffre di una connessione internet lenta o instabile. Questo problema ha un impatto significativo sul business: il 20% delle stesse imprese ha subito un calo del fatturato e il 30% ha perso clienti a causa di problemi di connessione (dati Unioncamere 2022).

I costi elevati delle infrastrutture di rete sono un altro ostacolo: sempre secondo l’indagine Cerved, il 50% delle aziende ritiene che siano troppo alti, tanto che il 20% ha rinunciato a investimenti in innovazione per far fronte a queste spese, e il 40% ha perso quote di mercato a causa di infrastrutture inadeguate.

La soluzione: un investimento efficace e non oneroso

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano prevede un investimento di 6,7 miliardi di euro per la digitalizzazione delle infrastrutture: un’occasione imperdibile per dotarsi di strumenti adeguati a vincere le sfide della digitalizzazione.

Per superare l’ostacolo delle infrastrutture di rete inadeguate, si può considerare l’adozione di una serie di switch gestibili che offrano efficienza e sicurezza, permettendo un controllo granulare della rete, la sua segmentazione per migliorarne la sicurezza, e il monitoraggio delle prestazioni in tempo reale.

Tutto con un investimento iniziale contenuto

Aruba Instant On per le PMI

Audiovisivi chiari, call senza interruzioni e transazioni sicure sono requisiti essenziali per le aziende di ogni dimensione che cerchino di offrire un’esperienza di rete impeccabile, aumentando così l’engagement e la produttività dei dipendenti.

In quest’ottica, Aruba ha progettato soluzioni cablate e wireless specificamente per le PMI. In particolare la serie Aruba Instant On si rivela cruciale per migliorare l’efficienza, la sicurezza e l’esperienza dei clienti in diversi contesti lavorativi. 

Una soluzione versatile che si adatta a vari tipi di impresa, dai negozi di abbigliamento agli hotel,dalle boutique alle caffetterie fino alle start-up tecnologiche, all’ambito sanitario e all’istruzione. Si tratta di strumenti a prestazioni elevate e gestione intelligente per supportare applicazioni ad alta larghezza di banda, come videoconferenze e VoIP, garantendo connettività costante.

In particolare, gli switch sono progettati per ottenere la massima efficienza energetica, con supporto per EEE (Energy Efficient Ethernet) e funzioni di risparmio come l’arresto automatico delle porte inattive.

Per le PMI, navigare nel complesso panorama digitale di oggi richiede un approccio strategico e mirato. Investire in soluzioni come gli switch gestibili può fare la differenza, consentendo alle imprese di proteggere e potenziare il loro futuro digitale.